Puntava a colpire politici di alto rango in Germania l'ex ufficiale dell'esercito tedesco, condannato dalla corte d'appello di Francoforte a cinque anni e sei mesi di detenzione. L'uomo, 33 anni, padre di tre figli, è "da anni animato da un'ideologia di estrema destra, nazionalista e razzista", si legge nelle motivazioni della condanna.
Secondo gli inquirenti non avrebbe avuto un piano concreto, ma avrebbe coltivato l'intenzione di colpire per "lasciare un segno". Stando alle indagini aveva preso di mira come possibili vittime l'ex vicepresidente del Bundestag, la verde Claudia Roth, l'ex ministro degli Esteri socialdemocratico Heiko Maas e la fondatrice dell'associazione Amedeu Antonio, specializzata nella ricerca sugli estremisti di destra.
Arrestato nel febbraio 2017, l'uomo aveva anche condotto una doppia vita, essendosi spacciato a lungo per un rifugiato siriano, e avendo percepito sussidi sotto questa identità.
Il suo caso è servito anche a portare a galla la commistione di frange della Bundeswehr tedesca con l'ideologia di estrema destra. La condanna di venerdì non è ancora in vigore e la difesa ha già annunciato di volerla impugnare.