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Gironda nella morsa degli incendi

La canicola dopo le temperature da record di lunedì si sposta verso l'est della Francia

  • 19 luglio 2022, 07:27
  • 20 novembre, 15:28
01:18

RG 07.00 del 19.7.2022 La corrispondenza di Annalisa Cappellini

RSI Info 19.07.2022, 09:25

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Di: AFP/pon 

È stata ancora una notte difficile per la Gironda, dove due grandi incendi hanno continuato a imperversare nelle prime ore di martedì. Da quando sono scoppiati, sono già andati in fumo 19'000 ettari di bosco a La Teste-de-Buch e Landiras. In quest'ultimo comune, 16'000 persone sono state sfollate lunedì, per un totale di 32'000 in sei giorni. Le fiamme sono combattute da 1'700 pompieri venuti da tutto il Paese e appoggiati da mezzi aerei.

Un'immagine del rogo di Landiras domenica

Un'immagine del rogo di Landiras domenica

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La superficie bruciata supera già quella della capitale Parigi e sono rasi al suolo nella misura del 90% anche cinque campeggi ai piedi della nota duna di Pilat. Sono state udite numerose esplosioni, quelle delle bombole di gas abbandonate nella fuga.

Già sfollate 32'000 persone

Già sfollate 32'000 persone

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La buona notizia per le regioni occidentali è che Météo France ha levato martedì mattina l'allerta canicola in 15 dipartimenti della costa atlantica, mentre in altri 73 resta in vigore l'allarme arancione. Il gran caldo con temperature che oscillano fra i 37 e i 40° si sposta verso est. Lunedì sono stati toccati valori da primato, come i 39,3° di Brest (il precedente record era di 35,1°), i 42° di Nantes e i 42,6° di Biscarrosse. Alle 3 di notte a La Hague si misuravano ancora 32,8°.

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