L’Europa continua a essere stretta tra la morsa delle alte temperature e oggi (lunedì) sono attesi record di caldo, mentre gli incendi che si registrano in diversi paesi restano difficili da contenere.
Italia: oltre 40 gradi
Da lunedì è in arrivo una grande ondata di caldo che porterà picchi di 40/42°C in Pianura Padana, Toscana, Umbria e Lazio.
In Francia 42 gradi, in Gran Bretagna 40
L’attenzione è rivolta in particolare alla Francia, dove quella odierna potrebbe rivelarsi la giornata più calda mai registrata. Lo preannuncia Meteo France, con la colonnina di mercurio che potrebbe toccare i 42 gradi, già superati in Spagna e Portogallo. Sono 15 i dipartimenti francesi considerati in allerta rossa secondo la Protezione civile, altri 51 sono in allerta arancione. Ad essere colpiti dalle temperature record non saranno solo le regioni meridionali, ma anche quelle solitamente più fresche come la Bretagna e la Normandia. Nel nord del Paese è proprio in Bretagna che potrebbe essere infranto il record assoluto di temperatura regionale, con punte fino a 40 gradi.
Attraversando la Manica e salendo ancora, anche in Gran Bretagna ci si aspetta il superamento dei 40 gradi nelle regioni meridionali, temperature mai viste a queste latitudini.
Ciò che differenzia questa ondata di caldo dalle altre non sono solo le temperature, che secondo gli esperti saranno fenomenali, ma anche la durata di questo episodio canicola iniziato martedì scorso e che raggiungerà il suo picco tra oggi e domani.
Fiamme in tutto il Mediterraneo, morto un pompiere in Spagna
Il caldo persistente continua pure a complicare il lavoro dei pompieri di diversi paesi del bacino mediterraneo, chiamati a fronteggiare l'avanzata delle fiamme.
Spagna e Francia, ma anche il nord del Marocco, Grecia, Croazia e Turchia combattono infatti contro gli incendi. La regione francese della Gironda, il dipartimento di Bordeaux, non ha ancora sotto controllo due vasti fronti che hanno mandato finora in fumo 13'000 ettari di vegetazione (quasi due volte l'estensione del comune di Lugano) e costretto 16'000 persone a lasciare le proprie case.
Anche la Spagna è impegnata a contenere le fiamme, in particolare al sud, tra Malaga e Marbella, dove un incendio non è ancora sotto controllo. Inoltre un vigile del fuoco è morto domenica in un incendio a Losacio, nella provincia di Zamora (Spagna nord-occidentale).
In Portogallo, dove già la scorsa settimana si erano raggiunti i 47 gradi, si registra al momento una tregua dalle fiamme, ma - come affermato dalla protezione civile - il rischio di una ripresa degli incendi è molto elevato.
RG 7.00 del 18.07.2022 - Emergenza caldo e fiamme in Francia - Il servizio di Annalisa Cappellini
RSI Info 18.07.2022, 09:53