Trascorsi pochi giorni dall'anniversario legato ai 50 anni dal primo allunaggio, Stati Uniti e Cina continuano a dar prova, attraverso rispettivi operatori privati, di una particolare intraprendenza nella corsa alle nuove missioni spaziali.
Una corsa scandita non solo dall'obiettivo a medio termine di un ritorno sulla Luna, ma anche da finalità commerciali e di ricerca. SpaceX ha così mandato in orbita giovedì, attraverso un razzo Falcon 9, una capsula con rifornimenti e materiali scientifici destinati alla Stazione spaziale internazionale (ISS).
Una start-up di Pechino, sempre ieri, ha invece lanciato con successo il primo missile commerciale in grado di trasportare satelliti. La missione, volta a collocare in orbita due satelliti di piccole dimensioni, è stata coronata dal successo. Il razzo ha raggiunto un'altitudine di 300 chilometri.
AFP/ANSA/ARi