Il Governo greco ha annunciato giovedì sera di avere "indizi concreti" che indicherebbero che gli incendi scoppiati lunedì vicino ad Atene e che hanno provocato oltre 80 morti siano di origine dolosa.
Il ministro aggiunto alla Protezione civile, Nikos Toskas, ha parlato di un "serio elemento" che indica una pista criminale. Un'inchiesta è stata aperta per determinare in che modo si sia sviluppato il rogo che dal Monte Pendeli è sceso ed ha devastato la località di Mati, in riva al mare. Ha pure evocato la presenza di testimoni, senza però aggiungere altri dettagli. Anche per il rogo di Kineta, anch’esso violento ma che non ha provocato vittime, si ipotizza l’incendio volontario.
Nella nord della capitale vige ancora lo stato di emergenza, dopo che giovedì violenti temporali si sono abbattuti sulla zona, allagando strade e distruggendo automobili.
Incendi in Grecia, ipotesi criminale
Telegiornale 27.07.2018, 14:30