"Abbiamo avuto incontri segreti con membri delle forze armate e delle forze di sicurezza". A rivelarlo, in un intervento sul New York Times, è il leader dell'opposizione venezuelana, Juan Guaidò, proclamato presidente la scorsa settimana dal Parlamento..
"La fine del sostegno dei militari a Maduro è fondamentale per consentire un cambiamento di Governo, e la maggioranza di coloro che sono in servizio concordano che le recenti difficoltà del paese sono fuori luogo", ha precisato. Nell'articolo, Guaidò rivela anche che l'opposizione ha offerto un'amnistia ai militari, a patto che non si siano "resi colpevoli di crimini contro l'umanità".
Il sostegno dell’esercito è quindi sempre cruciale per il campo di Guaidò per riuscire a scalzare dal potere Nicolas Maduro e mettere fine alla situazione in Venezuela che da più parti, anche a livello internazionale, viene definita "insostenibile".
ATS/ANSA/AFP/Swing