Anche il partito “Russia Unita” del presidente russo Vladimir Putin figura nella lista nera nel nono pacchetto di sanzioni dell’Unione europea, varato in risposta al perdurare della guerra in Ucraina. Lo si legge oggi, venerdì, nella gazzetta ufficiale europea.
"Russia Unita è un partito politico allineato al Cremlino. È presieduto dall'ex presidente russo Dmitri Medvedev. Ha sostenuto la guerra di aggressione contro l'Ucraina e ha appoggiato l'annessione illegale e non riconosciuta di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson da parte della Russia", si legge nel documento.
Sulla lista delle sanzioni sono stati aggiunti anche tutti gli altri partiti della cosiddetta "opposizione sistemica". Ovvero il Partito Comunista, Russia Giusta, il partito Liberaldemocratico e Persone Nuove.
"Le misure - spiega un alto funzionario - congelano gli asset di questi enti e proibiscono ogni transazione, compreso il trasferimento di qualunque risorsa oppure la formazione".
La cooperazione politica, in quanto bene immateriale, non è formalmente sanzionata. "L'UE è nel corso di rendere un crimine l'aggiramento delle sanzioni dunque confidiamo che, per estensione, questo si trasformi in un forte deterrente", nota ancora la fonte.
Ucraina, pesanti attacchi russi nella notte
Telegiornale 16.12.2022, 13:30