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Haiti, al via il Consiglio presidenziale

Creato l’organismo di transizione che dovrebbe nominare un nuovo premier e riportare la calma nel Paese

  • 13 aprile, 06:20
  • 13 aprile, 07:05
Il premier dimissionario Ariel Henry

Il premier dimissionario Ariel Henry

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Di: ATS/ANSA/AFP/Swing 

Il Consiglio presidenziale di transizione di Haiti è stato ufficialmente creato ieri, venerdì. Ciò fa seguito a settimane di tese trattative e a un mese dall’annuncio delle dimissioni del contestato primo ministro Ariel Henry. La formazione di questo organismo, che cercherà di ristabilire l’ordine pubblico e la stabilità in un Paese afflitto dalla violenza delle bande, è stata ufficializzata da un decreto firmato dal premier dimissionario.

Il Consiglio non è ancora formalmente al comando del Paese e Ariel Henry “presenterà le dimissioni del suo Governo dopo la nomina di un nuovoprimo ministro”, si legge nel decreto. I suoi membri dovranno “rapidamente” nominare un premier e un Governo “inclusivo”, secondo il documento. Il mandato del Consiglio terminerà “entro il 7 febbraio 2026”.

La Comunità dei Caraibi (Caricom), che ha sostenuto le discussioni che hanno portato alla formazione del Consiglio, ha accolto con favore la sua creazione ufficiale, che apre “la possibilità di un nuovo inizio per Haiti”, pur riconoscendo che il Paese deve ancora affrontare “sfide importanti”.

Haiti soffre da decenni di una cronica instabilità politica. Ma alla fine di febbraio le bande, la cui violenza stava già devastando intere zone del Paese, hanno lanciato attacchi coordinati contro siti strategici, affermando di voler rovesciare Ariel Henry. Nominato pochi giorni prima dell’assassinio del presidente Jovenel Moïse nel 2021, l’attuale premier è stato fortemente contestato e non è riuscito a rientrare in Patria dopo un viaggio in Kenya. L’11 marzo, lo stesso giorno di un incontro tra gli haitiani e diverse organizzazioni e Paesi come gli Stati Uniti, ha annunciato che si sarebbe dimesso per far posto a un Consiglio presidenziale di transizione.

La composizione del Consiglio

Il Consiglio sarà composto da sette membri votanti, in rappresentanza delle principali forze politiche di Haiti e del settore privato. Ci saranno anche due osservatori senza diritto di voto, uno della società civile e l’altro della comunità religiosa. Saranno esclusi dal Consiglio tutti coloro che sono stati accusati o condannati dai tribunali, che sono sotto sanzioni delle Nazioni Unite, che intendono candidarsi alle prossime elezioni ad Haiti e/o che si oppongono alla risoluzione delle Nazioni Unite sul dispiegamento di una missione multinazionale di supporto alla sicurezza.

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Notiziario

RSI Info 13.04.2024, 06:16

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