All’alba di sabato mattina, Hamas ha consegnato due ostaggi alla Croce Rossa nel sud della Striscia di Gaza, nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco con Israele. Sono stati liberati Yarden Bibas, 35 anni, e il franco-israeliano Ofer Kalderon, 54 anni, entrambi rapiti durante l’attacco del 7 ottobre 2023, che ha dato inizio alla guerra.
Quasi due ore dopo (verso le 09.30 ora svizzera), sul porto di Gaza, anche un terzo ostaggio è stato affidato dai miliziani alla Croce Rossa. Si tratta di Keith Seigel, un americano-israeliano di 65 anni, anch’esso catturato il giorno dell’attacco palestinese. Al-Jaazera ha trasmesso le immagini di un palco allestito da Hamas per la sua liberazione, con la scritta in ebraico “Il sionismo non vincerà” e immagini di leader dell’organizzazione uccisi durante il conflitto. Tutt’intorno una folla di miliziani armati e civili sventolava le bandiere di Hamas e della Palestina.
Contemporaneamente, il Servizio carcerario israeliano ha dichiarato di starsi preparando per rilasciare 183 prigionieri palestinesi, come previsto nello scambio.
Il cessate il fuoco, entrato in vigore il 19 gennaio, ha temporaneamente fermato i combattimenti e facilitato l’ingresso di aiuti umanitari nella regione. Nelle prime sei settimane della tregua, si prevede la liberazione di 33 ostaggi israeliani in cambio di quasi 2’000 prigionieri palestinesi. Israele ha riferito di aver ricevuto informazioni da Hamas secondo cui otto degli ostaggi sono morti, durante l’attacco del 7 ottobre o in cattività.

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Notiziario 01.02.2025, 08:00
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