La visita del presidente cinese Xi Jinping a Hong Kong prevista in settimana a margine delle celebrazioni per il 20esimo anniversario del ritorno in mani cinesi dell’ex colonia britannica, non sta facendo l’unanimità. Alcuni oppositori alla visita presidenziale hanno drappeggiato con una stoffa nera il monumento che simboleggia la restituzione della città al Celeste impero.
Joshua Wong, uno dei simboli dei movimenti di protesta del 2014, accompagnato da una decina di militanti dei movimenti pro democrazia, hanno rivestito il gigantesco monumento (che rappresenta un fiore di bauhinia), simbolo della restituzione dell’ex-colonia.
La polizia è intervenuta per liberare il fiore dal drappo nero mentre i manifestanti inneggiavano all’autodeterminazione democratica di Hong Kong, come “previsto almeno fino al 2047 dagli accordi stipulati vent’anni fa tra Londra e Pechino”. Nella circostanza vi sono stati alcuni acidi scambi verbali tra poliziotti e manifestanti.
ATS/ANSA/Swing