Hunter Biden si è dichiarato oggi (mercoledì) colpevole di fronte alle accuse di reato fiscale contestategli da un tribunale del Delaware. Il secondogenito del presidente statunitense ha confermato di non aver pagato le tasse nel 2017 e nel 2018.
La dichiarazione del giovane Biden segue così l’accordo stipulato con le autorità statunitensi il giugno scorso, che gli consente di evitare la condanna per un’accusa legata al possesso illegale di un’arma da fuoco.
Nella fattispecie Hunter Biden non ha pagato le tasse sul reddito per oltre 1,5 milioni di dollari americani per i due anni in questione.
In separata sede, il secondogenito dovrà pure ammettere l’acquisto illegale di un arma da fuoco nel 2018. Hunter Biden si era infatti procurato una pistola mentendo sulla sua dipendenza da stupefacenti; un fatto punibile per legge negli Stati Uniti.
Il processo arriva mentre il Presidente democratico Biden è nel bel mezzo della campagna per le elezioni del 2024.
USA, Trump si dichiara innocente
Telegiornale 14.06.2023, 12:30