I cyberattacchi diventeranno "non assicurabili", molto più degli eventi catastrofici. L'avvertimento arriva dal CEO di Zurich Insurance, Mario Greco, in un'intervista al Financial Times. Negli ultimi anni i manager delle grandi assicurazioni hanno messo in guardia soprattutto sui rischi legati alla pandemia e al cambiamento climatico per quanto riguarda la copertura assicurativa, ma - secondo Greco - bisognerebbe invece concentrare l’attenzione sui cyberattacchi, un pericolo da monitorare se i danni causati dagli hacker continueranno ad aumentare.
“Non sono solo dati, gli attacchi possono sconvolgere le nostre vite”
"Quali sono le conseguenze se qualcuno assume il controllo di parti vitali delle infrastrutture?" si è chiesto Greco osservando come il nodo centrale non siano solo i dati. Attacchi recenti hanno infatti mandato in tilt ospedali, bloccato oleodotti e preso di mira dipartimenti governativi, alimentando la preoccupazione dei dirigenti assicurativi per il rischio sempre maggiore. E secondo il manager di Zurich è anche l’analisi generale a fare difetto: "In primo luogo, deve esserci la percezione che non si tratta solo di dati ... si tratta di civiltà. Queste persone possono sconvolgere gravemente le nostre vite".
L'aumento vertiginoso dei sinistri informatici negli ultimi anni ha indotto pertanto i sottoscrittori del settore a prendere misure di emergenza per limitare la propria esposizione. Oltre a far lievitare i prezzi, alcuni assicuratori hanno risposto modificando le polizze in modo che i clienti si assumano in misura maggiore le perdite. Una spirale che va fermata prima che sia troppo tardi secondo Greco, che invita i governi a istituire schemi pubblico-privati per gestire i rischi informatici sistemici che non possono essere quantificati.
Notiziario
Notiziario 26.12.2022, 17:12
Più sicuri, meno liberi
RSI/Matilde Casasopra Bonaglia - Fabio Salmina 21.01.2022, 06:45