Le primarie della destra israeliana si sono concluse questa sera (giovedì) alle 23.00 locali (le 22.00 in Svizzera). La percentuale di voto è stata del 49,3% degli oltre 100'000 aventi diritto.Sui social network si è diffusa una proiezione condotta su un campione di 750 votanti che indica una chiara vittoria di Benyamin Netanyahu sul rivale Gideon Saar: ma la sua attendibilità non è ancora chiara. I risultati del voto saranno comunque divulgati dal Likud nel corso della nottata.
Gli oltre 100'000 iscritti al Likud, con il voto odierno, sono stati chiamati a scegliere, in vista delle elezioni politiche di marzo (le terze in un anno), se restare ancora sotto la guida del premier Benjiamin Netanyahu - su cui gravano incriminazioni per corruzione, frode e abuso di ufficio - oppure se affidare le redini del partito al suo sfidante, l'ex ministro degli interni Gideon Saar. La vittoria del primo è data per scontata, ma la sua figura potrebbe essere indebolita: tutto dipenderà dalla percentuale raccolta dal secondo.
Nella sua campagna elettorale Saar ha puntato sul fatto che quest'anno, per due volte, Netanyahu non sia riuscito a formare un Governo a causa dello stallo nei rapporti di forze con il partito centrista Blu Bianco. Ha aggiunto che lui, più di Netanyahu, ha buone probabilità di uscire da questo vicolo cieco. Il premier, da parte sua, si è detto persuaso che a marzo il Likud sotto la sua leadership, saprà impedire la dispersione dei voti della destra nazionalista ed assicurarsi così la vittoria.
Saar, a 53 anni, con alle spalle una carriera brillante di parlamentare ed ex ministro (istruzione ed interni), cerca di inserire il proprio nome nel Pantheon del Likud che, in 40 anni di storia, ha avuto solo quattro leader: Menachem Begin, Yitzhak Shamir, Ariel Sharon e lo stesso Netanyahu.
Sposato con una celebre giornalista televisiva, Saar - lui stesso ex giornalista - ha beneficiato del sostegno di alcuni importanti media. Ma nel Likud, dove trova credito la tesi che proprio i media siano responsabili di parte delle traversie giudiziarie di Netanyahu, la cosa ha suscitato critiche e sospetti. Sul web Saar è stato così accusato di "collusione" con l'opposizione di centro-sinistra.