Il Mediterraneo è in fiamme: gli incendi divampano in almeno 9 Paesi, dalla Croazia al Portogallo passando per l'Italia, con un drammatico bilancio di oltre 40 morti.
La situazione in Grecia
In Grecia resta critica la situazione, con una allerta in vigore in 6 regioni su 13 e dove sono circa 90 gli incendi che i soccorritori cercano di domare. Un nuovo fronte si è aperto nelle regioni centrali del Paese, le fiamme minacciano parti di Lamia, in alcuni distretti settentrionali è scattata l'evacuazione, e Velestino, dove gli incendi sono "fuori controllo" a causa dei forti venti. Nella zona ha perso la vita un pastore che porta a 4 vittime il bilancio nel Paese. Nella vicina Volos i residenti sono stati invitati a chiudersi in casa a causa del fumo intenso che avvolge la città, mentre sono stati segnalati i primi focolai del fronte di fuoco che avanza e ora minaccia uno stadio nel distretto di Neapolis.
Due persone hanno perso la vita in seguito all'incendio divampato vicino alla città di Volos, in Tessaglia, nella Grecia centrale: lo riporta il quotidiano Kathimerini. Si tratta di una donna di 69 anni, uccisa dalle fiamme mentre si trovava nella sua roulotte nella zona montana di Platanos, e di un pastore di 45 anni, travolto dalle fiamme mentre cercava di salvare il suo gregge, vicino ad Agios Georgios Feron, a ovest di Volos.
Stato d'emergenza per tutta l'isola di Rodi
La protezione civile ha intanto dichiarato lo stato di emergenza per l'intera isola di Rodi, dove nel complesso negli ultimi giorni sono state evacuate oltre 30'000 persone. Gli incendi sul versante sud-est hanno assunto dimensioni maggiori, le nuove evacuazioni sono scattate in quattro insediamenti, alcune abitazioni bruciano a Gennadi. Sul versante nord-orientale di Corfù invece i roghi minacciano cinque villaggi, le evacuazioni sono in corso. Gli incendi degli ultimi giorni hanno prodotto 1 milione di tonnellate di emissioni di carbonio, il doppio del record stabilito nel luglio 2007.
Fiamme anche in Corsica e nel sud della Francia
Fiamme anche nel sud della Francia e in Corsica. Un incendio è scoppiato nelle colline sopra Marsiglia, sul posto sono impegnati 90 vigili del fuoco, tre elicotteri e un Canadair. Le autorità invitano la popolazione ad evitare la zona. In Corsica, i vigili del fuoco sono riusciti a domare un incendio che la notte scorsa (quella su oggi giovedì) ha devastato 200 ettari di terreno minacciando tre villaggi.
Incendi anche in Portogallo, nelle Canarie, in Croazia, in Algeria e in Tunisia
Sono 600 i vigili del fuoco schierati in Portogallo per mettere sotto controllo il rogo che divampa nel parco nazionale di Cascais, non lontano dalla capitale Lisbona. Un incendio in rapida espansione al centro dell'isola spagnola di Gran Canaria ha invece costretto le autorità ad evacuare diverse centinaia di abitanti di un villaggio, chiudere tre strade e schierare gli elicotteri antincendio.
In Croazia, dove i venti forti rallentano i soccorsi e alimentano le fiamme, i roghi si stanno diffondendo appena a sud di Dubrovnik. Almeno 130 i vigili del fuoco impegnati con l'ausilio dei mezzi aerei. In Algeria, dove si contano 34 morti, sono stati spenti tutti gli incendi boschivi che per giorni hanno colpito diverse province nel nord. La protezione civile algerina sottolinea che sono in corso operazioni di monitoraggio per evitare la ripresa di nuovi focolai. Incendi in gran parte domati anche nella vicina Tunisia. Negli ultimi tre giorni sono stati registrati quattordici roghi in otto governatorati: 6 sono ormai completamente sotto controllo, mentre negli altri otto sono invece tuttora al lavoro squadre dei vigili del fuoco.
Vasto incendio tra Italia e Francia
Un incendio con quasi 3 chilometri di fronte è in atto da ieri sera (mercoledì) in Val Roya, tra le frazioni di Torri e Varase, a Ventimiglia e Olivetta San Michele, sul confine tra Italia e Francia. Le fiamme si sono sviluppate sul crinale montuoso, in zona impervia e non raggiungibile dalle squadre di terra: ciò ha impedito l'intervento notturno. Da questa mattina sul rogo sta operando un elicottero della Regione e sono in arrivo anche un Canadair italiano e, a quanto si apprende, anche l'unità aerea francese per intervenire nell'area di competenza territoriale. Sul posto squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile.