Il Pakistan risponde bombardando in Iran

Due giorni dopo un attacco iraniano sul suo territorio, giovedì il Pakistan ha annunciato di aver effettuato “attacchi contro i covi dei terroristi” in Iran durante la notte, uccidendo nove persone, secondo l’ultimo bilancio. Tre donne e quattro bambini sono stati uccisi in esplosioni nel sud-est del Paese, hanno riferito i media statali iraniani.

“Giovedì mattina il Pakistan ha effettuato una serie di attacchi di precisione altamente coordinati e specificamente mirati contro i covi dei terroristi nella provincia del Sistan-Baluchistan, nel sud-est dell’Iran”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri pakistano in un comunicato. “Sono stati uccisi diversi terroristi”.

L’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha riferito che “diverse esplosioni sono state udite in varie aree intorno alla città di Saravan”, citando un funzionario del Sistan-Baluchistan, dove l’esercito sta combattendo un’insurrezione dormiente da decenni.

Teheran aveva effettuato un attacco aereo contro “obiettivi terroristici” in Pakistan martedì sera. Mercoledì Islamabad ha definito l’attacco, che ha ucciso due bambini, “totalmente inaccettabile” e ingiustificato.

“La misura di questa mattina è stata presa alla luce di informazioni credibili su imminenti attività terroristiche su larga scala”, ha dichiarato giovedì il Ministero degli Esteri pakistano. Secondo i media pakistani, l’attacco iraniano è avvenuto nei pressi di Panjgur, nella provincia sud-occidentale del Baluchistan, dove Pakistan e Iran condividono un confine di mille chilometri.

In risposta, il Pakistan ha richiamato il suo ambasciatore in Iran e ha deciso di impedire il ritorno dell’ambasciatore iraniano, che attualmente si trova nel suo Paese.