Papa Francesco, durante il suo viaggio in Cile, ha dedicato mercoledì una messa alle vittime della dittatura di Augusto Pinochet, ma anche a coloro che “portano sulle spalle ogni giorno il peso di numerose ingiustizie”.
La celebrazione si è svolta alla presenza di 150'000 fedeli nell'aeroporto di Maquehue, a Temuco, cuore dei territori Indios. Un luogo il cui paesaggio “ci eleva a Dio, ed è facile vederne la mano in ogni creatura”.
Un saluto speciale il Papa lo ha dedicato agli indigeni Mapuche, presenti in massa, cosi come ai Rapanui dell’Isola di Pasqua, agli Aymara, ai Quechua, agli Atacama e a molti altri. “Questa terra, se la guardiamo con gli occhi dei turisti, ci lascerà estasiati”, ha precisato, “ma, se ci avviciniamo alla terra, la sentiremo cantare un dolore che non posso tacere”.
ATS/Reuters/EnCa
Il Papa in Cile
Telegiornale 17.01.2018, 21:00