Sono circa 2'000 i bambini separati dalle loro famiglie al confine USA-Messico dal 19 aprile al 31 maggio, dopo l'entrata in vigore della politica di tolleranza zero dell'amministrazione Trump contro l'immigrazione clandestina. Quando le guardie di confine arrestano i genitori, infatti, li separano dai figli, perché i minori non possono essere inviati alla prigione dove sono detenuti i loro parenti.
Lo riportano i media statunitensi citando dati del Dipartimento per la sicurezza interna, sullo sfondo delle polemiche per la violazione dei diritti dei bambini, denunciata anche dall'ONU.
"È una politica immorale, atroce", ha tuonato su Twitter l'influente senatrice democratica Dianne Feinstein. L'attorney general Jeff Sessions, nei giorni scorsi, aveva scomodato la Bibbia per giustificare la necessità di rispettare rigorosamente la legge.
ATS/M. Ang.