Diverse organizzazioni per la tutela dei diritti dell’uomo hanno presentato lunedì, giornata mondiale dei diritti dei bambini, a Berna un appello nazionale contro la cieca applicazione del regolamento di Dublino. La Confederazione viene invitata a essere più attenta ai suoi doveri di protezione nei confronti dei bambini profughi e delle loro famiglie.
Gli autori della sollecitazione domandano alle autorità di riconoscere la troppa rigidità di queste regole in nome delle quali alcuni bambini sono stati rimossi dalla loro classi durante l'anno scolastico e i loro trattamenti medici o psicologici interrotti. Alcuni di loro sono perfino stati separati da uno dei genitori.
L’appello è rivolto dunque all’uso del buon senso chiedendo di evitare di ricorrere a tali misure in futuro. Le domande d’asilo invece devono essere esaminate secondo le ragioni umanitarie che le giustificano.
La richiesta è stata firmata da 33'000 persone e anche da 200 organizzazioni.
ATS/Nad