Il presidente François Hollande ha comunicato giovedì che non solleciterà, nel 2017, un nuovo mandato. Una decisione attesa da molti, anche se taciuta fino all’ultimo, tanto che pure i suoi più fidati consiglieri sono stati colti di sorpresa dall’annuncio in diretta televisiva, davanti ad oltre 14 milioni di telespettatori.
In Francia si apre ora il toto-nomi per la candidatura all’Eliseo. Al momento non è stato designato un successore ufficiale, ma di fronte al Front National e alla destra di François Fillon, il Partito socialista è totalmente scompaginato, anche se il primo ministro Manuel Valls – uomo forte della “guache” (per alcuni troppo poco a “gauche”) è pronto a scendere in campo.
Intanto, i quotidiani francesi – e non poteva essere altrimenti – hanno dato ampio spazio alla defezione del capo di Stato uscente. Il progressista Le Monde parla di “periodo di incertezza per la sinistra” e di “stagione dei testamenti politici”, riferendosi anche all’uscita di scena di Nicolas Sarkozy e Alain Juppé. Le Figaro (destra) parla invece di un quinquennio “nullo”, di un disastro personale e politico senza eguali.
Il discorso di Hollande (l'annuncio sulla rinuncia alla candidatura a 8'30")
RSI Info 02.12.2016, 11:29
ludoC/AFP
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