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Il ritorno della poliomielite a Gaza

La malattia è stata individuata nelle acque reflue della Striscia e diagnosticata a un bambino di dieci mesi - Le Nazioni Unite intendono lanciare una campagna di vaccinazioni

  • 17 agosto, 13:19
  • 17 agosto, 20:59
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La poliomielite torna a Gaza

Telegiornale 17.08.2024, 12:30

Di: TG/RSI Info 

A preoccupare sempre di più nella Striscia di Gaza è anche la situazione sanitaria, ora con la ricomparsa della poliomielite. Il virus è stato prima individuato nelle acque reflue della Striscia. Poche ore dopo è stato diagnosticato in un bambino di dieci mesi che vive nella zona centrale di Gaza. Nella regione si tratta del primo caso in venticinque anni.

La poliomielite, eradicata nella maggior parte del mondo grazie ai vaccini, è un virus aggressivo che può causare paralisi e morte, soprattutto nei bambini. Nella maggior parte dei casi di diffonde attraverso l’acqua contaminata. “I combattimenti e i bombardamenti hanno distrutto le canalizzazioni e le fognature. L’acqua sporca e contaminata è ovunque, nelle strade, nelle case. Questo è un disastro che accelera la diffusione del virus” afferma Salim Oweis, portavoce UNICEF.

Le Nazioni Unite vogliono lanciare il più presto possibile una campagna di vaccinazioni. Ma il requisito fondamentale è una tregua nei combattimenti. “La poliomielite non aspetta” ha detto il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres. “Il vaccino migliore per combattere il virus è la pace, un cessate il fuoco umanitario”.

Tregua che l’ONU è tornata a chiedere proprio alla luce di questa nuova epidemia. L’obiettivo è di vaccinare almeno quattrocentomila bambini in sette giorni.

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Gaza, i negoziati sono fermi

Telegiornale 17.08.2024, 20:00

  • Keystone

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