E’ iniziato oggi, martedì, il riconteggio dei voti nel 14% dei seggi elettorali in Georgia, dove l’opposizione filo-europea accusa il partito al Governo di brogli e di aver “rubato” le elezioni parlamentari, ha specificato la commissione elettorale. Le autorità “condurranno un riconteggio in cinque seggi elettorali in ogni circoscrizione”, secondo quanto illustrato dalla commissione.
Bruxelles e Washington hanno chiesto a Tbilisi di avviare indagini sulle presunte irregolarità. Tuttavia, il leader ungherese Viktor Orban, una voce dissenziente all’interno dell’Unione europea, che si trova in Georgia, ha ribadito il suo sostegno al Governo di fronte a queste accuse.
In seguito agli appelli dell’opposizione e della presidente Salome Zurabishvili, lunedì sera decine di migliaia di georgiani hanno manifestato pacificamente per denunciare il risultato delle elezioni legislative vinte dal partito al potere dal 2012. Sogno Georgiano è infatti, tra l’altro, accusato dai suoi oppositori di aver orientato il Paese verso Mosca.
Il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha respinto “accuse infondate” e ha negato qualsiasi interferenza del suo Paese nel processo elettorale nell’ex repubblica sovietica.
Georgia, proteste e accuse di brogli
Telegiornale 28.10.2024, 20:00