Il presidente dell'Iran, Hassan Rohani, ha giurato oggi, sabato, davanti al Parlamento dando così ufficialmente il via al suo secondo mandato presidenziale e avviando il 12esimo governo della Repubblica islamica dalla rivoluzione del 1979.
Nel suo discorso ha fatto riferimento all'accordo sul nucleare affermando che gli Stati Uniti non hanno rispettato i propri obblighi. "L'Iran non violerà mai l'accordo, ma non rimarrà in silenzio di fronte alle violazioni degli Stati Uniti" legate alla "politica illegale e inefficace delle sanzioni e delle minacce" che hanno "dimostrato al mondo che Washington è inaffidabile", ha detto.
Rohani ha quindi affermato che Teheran intende "accrescere i legami con i paesi limitrofi", rimarcando l'esistenza di "complotti da parte di potenze straniere che stanno creando caos e instabilità in Medioriente".
ATS/eb