Un attacco sferrato durante una parata militare nella città iraniana di Ahvaz, capitale della provincia di Khouzestan, ha provocato 29 morti e oltre una cinquantina di feriti. Nel mirino degli attentatori la cerimonia ufficiale delle forze armate, nell'anniversario dell'inizio del conflitto con l'Iraq, il 22 settembre del 1980.
"Otto-nove soldati sono stati uccisi nell'attacco e altri venti sono stati feriti. Sono in condizioni critiche", ha riferito poco dopo l'attacco l'agenzia Isna, citando il vice governatore della provincia nel nel sudovest del paese Ali-Hossein Hossein Hosseinzadeh. Altre vittime, tra cui bambini e giornalisti, venivano però subito segnalate anche tra gli spettatori. Il bilancio ufficiale si è rapidamente aggravato.
"C'erano quattro terroristi. Due sono stati uccisi, e gli altri due arrestati", secondo Hosseinzadeh. Altre fonti riferiscono che almeno due membri del commando sono riusciti a fuggire a bordo di una moto.
Il ministro degli Esteri Java Zarif ha annunciato che: "L'Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi. L'Iran risponderà rapidamente e con decisione in difesa delle vite iraniane"". Secondo i Pasdaran gli attentatori "sono del gruppo al-Ahvaziya finanziato dall'Arabia Saudita e dalla Gran Bretagna". L'attacco è però stato rivendicato anche dall'autoproclamato Stato islamico.
ATS/M. Ang.