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Iran, la polizia uccide un'altra studentessa

La vittima aveva 35 anni, dottoranda in filosofia. È morta sabato dopo essere stata colpita da manganellate alla testa durante una manifestazione di protesta

  • 6 novembre 2022, 21:36
  • 24 giugno 2023, 01:19

Notiziario 22.00 del 06.11.2022

Notiziario 06.11.2022, 23:08

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Di: ATS/M. Ang.

U'altra studentessa è stata uccisa dalla polizia in Iran. La vittima, Nasrin Ghadri, dottoranda di 35 anni che studiava filosofia a Teheran, è morta sabato dopo essere stata colpita da manganellate dalle forze di sicurezza durante le proteste del venerdì. Indignati dalla morte della donna - originaria di Marivan - numerose persone sono scese domenica in piazza proprio nella città del Kurdistan, cantando "Morte a Khamenei".

I manifestanti hanno bloccato diverse strade. In base alle testimonianze raccolte in alcuni video diffusi sui social media, la polizia ha usato il pugno duro, sparando sui dimostranti e ferendo alcune persone.

Nasrin Ghadri è entrata in coma e poi è morta dopo essere stata picchiata alla testa. La stessa sorte era toccata a Mahsa Amini, la ventiduenne curda morta a settembre per le percosse alla testa da parte della polizia morale durante l'arresto per non aver indossato correttamente il velo islamico: la sua morte ha innescato l'ondata di proteste senza precedenti, come quella di venerdì, cui partecipava Nasrin.

I manifestanti hanno accusato il Governo di aver forzato la sepoltura di Nasrin Ghadri in fretta e furia questa mattina e anche di aver costretto il padre ad annunciare che la causa della morte della figlia era legata a una "malattia" o una "intossicazione", versione simile a quella adottata dalle autorità per il caso di Mahsa Amini.

SEIDISERA 18.00 del 05.11.22 Il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 05.11.2022, 20:15

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