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Israele colpisce anche in Cisgiordania

Attacco con i droni provoca diversi morti nel campo profughi di Balata - Aiuti umanitari per Gaza arrivati in Egitto

  • 17 gennaio, 13:58
  • 17 gennaio, 13:58
Attacchi israeliani anche in Cisgiordania

Attacchi israeliani anche in Cisgiordania

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Di: ATS/ANSA/AFP/Swing

Cinque palestinesi sono rimasti uccisi oggi, mercoledì, a Nablus, in Cisgiordania, nel corso di una vasta operazione condotta dall’esercito israeliano. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Maan.

L’esercito israeliano e lo Shin Bet (Sicurezza interna) hanno confermato di aver condotto un attacco con i droni provocando diversi morti nel campo profughi di Balata, a Nablus. Tra i deceduti vi sarebbe Abdallah Abu Shalal, ritenuto capo di una cellula che si apprestava a compiere un attentato in Israele. Abu Shalal, secondo fonti ebraiche, era responsabile di diversi recenti attacchi e tra questi quello in un quartiere di Gerusalemme. L’esercito ha poi spiegato che Abu Shalal aveva ricevuto “finanziamenti e istruzioni dall’Iran e dal altri gruppi terroristici di Gaza”.

Intanto - riferisce ancora Maan - altri quattro palestinesi sono stati colpiti a morte oggi dall’attacco di un drone israeliano durante scontri verificatisi nel rione Tammam di Tulkarem, sempre in Cisgiordania. Fonti militari, citate dalla radio pubblica israeliana Kan, aggiungono che i quattro facevano parte di un cellula che aveva lanciato ordigni contro militari in missione.

Arrivo di aiuti umanitari

Un aereo con medicinali, cibo e coperte destinati agli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas è arrivato all’aeroporto egiziano di Al-Arish, in base all’accordo stretto ieri (martedì) tra Israele e Hamas con la mediazione del Qatar. Appena saranno finite le operazioni di scarico gli aiuti saranno affidati alla Mezzaluna Rossa che li trasporterà al valico di Rafah e da lì nella Striscia di Gaza.

Parte degli aiuti sarà destinata ai civili palestinesi delle aree più colpite e danneggiate, in cambio del consenso alla consegna dei medicinali necessari agli ostaggi israeliani. L’esponente di Hamas Moussa Abu Marzuk ha spiegato che Israele non farà ispezioni sui camion che portano dentro Gaza le medicine fornite dal Qatar. A suo dire 140 tipi di medicine andranno ai quattro ospedali della Striscia insieme ad “aiuto umanitario e cibo”.

Il più piccolo degli ostaggi compie un anno

Il piccolo Kfir Bibas, il più giovane ostaggio israeliano di Hamas a Gaza, compie un anno. Per questo il Forum delle famiglie dei rapiti ha organizzato nella Piazza degli ostaggi a Tel Aviv una serie di iniziative pubbliche per ricordare il destino di un bambino in prigionia nella Striscia da oltre 3 mesi, ovvero un quarto della sua vita.

Il piccolo ostaggio

Il piccolo ostaggio

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Ieri sera nel kibbutz di Nir Oz - a ridosso della Striscia da dove fu rapito - è stato “festeggiato” in forma privata, da amici e parenti, il triste compleanno per ricordare il piccolo i cui capelli rossi sono diventati un simbolo raffigurato ovunque in Israele: dai murales per strada, alle cartoline, ai poster. Kfir è stato rapito con suo fratello di 4 anni Ariel e la madre Shiri Bibas, mentre il padre, Yarden Bibas, è stato catturato ma separatamente.

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Telegiornale 17.01.2024, 12:30

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