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Israele, misure in campo dopo gli attentati

Il Governo dispone la revoca dei diritti di previdenza sociale per le "famiglie di terroristi che sostengono il terrorismo". Facilitato per i civili l'ottenimento del porto d'armi

  • 29 gennaio 2023, 09:54
  • 20 novembre, 12:03
Dopo gli attentati le forze di sicurezza israeliane sono state poste in stato di massima allerta

Dopo gli attentati le forze di sicurezza israeliane sono state poste in stato di massima allerta

  • reuters
Di: AFP/ARi 

Il Governo d'Israele ha reso note oggi, domenica, le misure decise dopo i recenti attentati a Gerusalemme.

L'Esecutivo, dopo una riunione nella notte, ha annunciato la revoca dei diritti di previdenza sociale per le "famiglie di terroristi che sostengono il terrorismo". Domani, inoltre, sarà preso un esame anche un disegno di legge volto alla revoca, per le stesse famiglie, delle carte d'identità israeliane.

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Il Governo ha anche deciso di agevolare l'ottenimento del porto d'armi. "Quando i civili hanno delle armi, possono difendersi", ha dichiarato in proposito il ministro della sicurezza interna Ben Gvir, esponente dell'estrema destra.

Oltre a queste misure, il premier Benyamin Netanyahu ha citato ulteriori provvedimenti, da trasformare in legge, nei confronti delle stesse "famiglie dei terroristi che sostengono il terrorismo". Tra queste, "la revoca della residenza e della cittadinanza" e il loro "trasferimento nel territorio dell'Autorità palestinese" (ANP). C'è poi "il licenziamento immediato dei lavoratori che hanno sostenuto il terrorismo, senza bisogno di un'udienza".

L'attacco di venerdì sera, sferrato nei pressi di una sinagoga da un 21enne palestinese poi ucciso dalla polizia, è costato la vita a 7 persone. Due persone hanno quindi riportato ferite a causa dei colpi d'arma da fuoco esplosi ieri, nella città vecchia, da un 13enne palestinese.

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