Mondo

Italia, accusato di torture ma scarcerato il libico Almasri

L’arresto a Torino non è stato convalidato, così il comandante della polizia giudiziaria libica è già in volo per Tripoli - Rischiava l’ergastolo - Bufera sul governo Meloni

  • Oggi, 00:02
La Corte penale internazionale dell'Aja

La Corte penale internazionale dell'Aja

  • keystone
Di: ANSA/M. Ang. 

A pochi giorni dal caso dell’iraniano Mohammed Abedini Najafabadi, un altro straniero arrestato in Italia è stato scarcerato. Si tratta del comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, sul quale pendeva un mandato della Corte penale internazionale per “crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi nella prigione di Mitiga, puniti con la pena massimo dell’ergastolo”.

L’arresto di sabato a Torino non è stato convalidato così l’uomo già martedì è stato rimpatriato su un aereo per Tripoli. Il caso ha scatenato l’ira delle opposizioni contro il governo Meloni.  “Parliamo di uno dei capi della mafia libica. L’Italia aderisce alla Cpi e dunque deve essere conseguente con i trattati internazionali”, dice Arturo Scotto del PD.

02:00

Italia-Iran: liberato Abedini

Telegiornale 12.01.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare