L’Italia resta in regime di confinamento almeno fino al 3 maggio: lo ha confermato verdì sera il premier Giusppe Conte, aggiungendo però che dal 14 aprile saranno riaperte cartolibrerie, librerie e negozi per bambini. Per quanto riguarda le attività produttive, ripartiranno la selvicoltura e varie attività forestali.
“Dobbiamo aspettare per far ripartire l’Italia a pieno motore”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte. " Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza. La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tutte le attività produttive per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora", ha aggiunto.
Almeno 1'500 miliardi per l’Europa
Per quanto concerne l’economia in generale, Conte in conferenza stampa ha dichiarato: “Serviranno almeno 1’500 miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza a livello europeo. Serve un fondo con una vera e propria condivisione economica dello sforzo e il fondo deve essere disponibile subito: se arriveremo tardi sarà insufficiente”.
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