Non più di 211 mila ettari di terreno saranno coltivati a riso quest'anno in Italia, il minimo degli ultimi 23 anni. Lo prevede l'Ente nazionale risi, e la colpa del drastico calo - per il secondo anno consecutivo - è della siccità.
La penisola produce il 50% del racconto europeo e il 94% della produzione si concentra nel Nord - in Piemonte e in Lombardia - dove le riserve idriche sono ai minimi. Attualmente solo poco più del 30% dell'acqua normalmente necessaria è disponibile. Le piogge degli ultimi giorni non sono ancora sufficenti a dichiarare lo scampato pericolo e se le cose non cambieranno entro qualche giorno, i contadini dovranno scegliere se seminare il prezioso cereale o cambiare coltura.
Nicoletta Gemnetti del Telegiornale RSI è stata a Pieve Albignola (PV), in Lomellina, la terra dei risicoltori, dove ci si prepara al peggio.