Il premier britannico Boris Johnson è stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato domenica scorsa per il coronavirus. Lo ha reso noto Downing Street. Su consiglio del suo team medico, il primo ministro non tornerà però subito al lavoro. "Johnson desidera ringraziare tutto l’ospedale St. Thomas per le brillanti cure che ha ricevuto”, ha riferito un portavoce del premier.
“Il Regno Unito vincerà contro il coronavirus”, queste le parole del premier dopo essere stato dimesso dall’ospedale. Un messaggio incoraggiante per un paese in grande difficoltà, dove oggi è stata superata la soglia dei 10'000 morti, secondo Downing Street il totale è di 10'612. I contagi hanno invece sono quasi 80'000.
"Non posso ringraziarli abbastanza", aveva detto Johnson nella sua prima dichiarazione pubblica, dopo essere stato trasferito giovedì sera dalla terapia intensiva all'ospedale St. Thomas di Londra. "Devo loro la mia vita".
Al 55enne, era stato diagnosticato il covid-19 oltre due settimane fa, diventando il primo leader mondiale ad essere affetto dalla malattia. Inizialmente i suoi sintomi erano lievi, e includevano tosse e febbre. Nei primi giorni ha lavorato da casa, ma il 5 aprile è stato ricoverato al St. Thomas dopo che le sue condizioni erano peggiorate. Il giorno seguente è stato trasferito nell'unità di terapia intensiva, dove ha ricevuto ossigeno per tre giorni, ma senza l'utilizzo del ventilatore.
Boris Johnson lascia l'ospedale
Telegiornale 12.04.2020, 22:00