Jim Jordan perde la nomination dei repubblicani a Speaker (presidente, ndr.) della Camera degli Stati Uniti: dopo essere stato bocciato per tre volte in aula, la conferenza dei conservatori ha votato, a porte chiuse, per strappare a Jordan la nomination per mancanza di sostegno.
I repubblicani della Camera, si legge sui media statunitensi, passeranno il fine settimana per riflettere e lunedì torneranno a riunirsi per nominare un nuovo candidato.
Jim Jordan, alleato dell’ex presidente Donald Trump, ha perso tre votazioni in aula e, alla fine, la sua nomina è stata sottratta dal partito per mancanza di sostegno.
USA: McCarthy destituito
Telegiornale 04.10.2023, 20:28