Nella regione ucraina di Kharkiv le truppe ucraine hanno respinto quelle russe, e la vita sta tornando a una precaria normalità, malgrado gli attacchi quotidiani. Riaprono locali e attività, si ripuliscono le vie da detriti e rottami e anche eventi culturali e concerti hanno ripreso, nonostante il coprifuoco.
Una band rockabilly di Kharkiv, i Wise Guyz, ha organizzato un concerto di beneficenza per raccogliere fondi per l'esercito. Si tratta della prima esibizione del gruppo musicale dall'inizio dell'invasione: "Il nostro gruppo si è diviso allo scoppio della guerra", racconta il cantante.
Sebbene la città stia tornando alla normalità, altre parti dell'Ucraina vivono situazioni molto diverse. "La vita adesso è un po' meno stressante, ci sono meno bombardamenti, ma è molto lontano dall'essere normale" spiega il leader di Wise Guyz, e prosegue "se la paragoniamo con Kupyansk, qui è fantastico adesso".
A Sativka nord, una delle zone più colpite dai bombardamenti russi, una giovane stilista di borse ucraina ha raccontato alla RSI le difficili scelte che ha dovuto compiere dall'inizio della guerra. "Non è stata una decisione facile quella di rimanere qui", ha raccontato la donna. "Ogni mattina io e mio marito ci svegliavamo e ci chiedevamo se fosse il caso di partire o no. Amiamo Kharkiv, ma ovviamente se i soldati russi fossero arrivati ancora più vicino alla città e l'avessero occupata ce ne saremmo andati".