E' una donna l'informatore arrestato dai servizi di sicurezza ucraini (SBU) con l'accusa di aver aiutato la Russia a pianificare un attacco al presidente Zelenzky durante la recente visita a Mykolaiv.
Secondo la nota diffusa dallo SBU, la donna che lavorava in un negozio in una base militare "ha cercato di stabilire l'orario e l'elenco dei luoghi dell'itinerario provvisorio del capo dello Stato nella regione".
La SBU ha diffuso una foto sfocata della donna, trattenuta dagli ufficiali, insieme a messaggi telefonici e note scritte a mano sulle attività militari. Il presidente ucraino ha visitato la regione di Mykolaiv a giugno dopo la rottura della diga di Kakhovka, che ha causato l'allagamento di gran parte dell'Ucraina meridionale, e alla fine di luglio dopo i bombardamenti mortali.
L'informatrice è accusata di diffusione non autorizzata di informazioni sul movimento di armi e truppe e rischia fino a 12 anni di carcere, segnalano i servizi di sicurezza.
Attacco al centro trasfusionale in Ucraina
Telegiornale 06.08.2023, 12:30