Il leader nordcoreano Kim Jong-un è arrivato in Vietnam martedì col suo treno speciale (gli ultimi 170 km verso Hanoi li ha però percorsi in auto) per il secondo vertice con Donald Trump, a otto mesi dal primo. Il presidente statunitense, da parte sua, è giunto qualche ora dopo a bordo dell'Air Force One. Mercoledì è prevista una cena in comune, presenti anche i consiglieri.
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RG 12.30 del 26.02.2019 L'inviata Loretta Dalpozzo sul clima che si respira ad Hanoi
RSI Info 26.02.2019, 14:45
RG 12.30 del 26.02.2019 L'inviata Loretta Dalpozzo sulle aspettative del summit
RSI Info 26.02.2019, 14:45
Rispetto all'incontro di Singapore, durato un solo giorno, i due avranno in questa occasione più tempo per parlare della questione nucleare. L'intenzione è quella di concretizzare le promesse di allora e soprattutto di creare un più stretto rapporto personale.
Otto mesi fa Pyongyang aveva formulato la generica promessa di denuclearizzazione della penisola coreana, ma da allora sono mancati i progressi concreti, anche se perlomeno non sono stati effettuati nuovi test. Il regime chiede la fine delle sanzioni e della "minaccia americana" legata alla presenza militare nell'area. Nelle dichiarazioni della vigilia l'inquilino della Casa Bianca ha cercato di mettere un freno alle aspettative, dichiarando di non avere fretta.
Vietnam, tutto pronto per il vertice
Telegiornale 26.02.2019, 21:00
Vertice Kim-Trump, l'intervista a un'esperta
Telegiornale 26.02.2019, 21:00