Una profonda divisione politico-sociale e la perdurante incertezza economica sono le principali conseguenze della Brexit. Che neppure la scadenza del 31 gennaio - celebrato con enfasi come Brexit Day - riuscirà a sanare. Perché la polarizzazione che ha subito il Regno negli ultimi tre anni e mezzo non sembra destinata a rientrare in poche settimane. E anche perché Londra si è data solo 11 mesi per stabilire i nuovi rapporti, commerciali e non solo, con l’Unione Europea. Una scadenza per molti osservatori impossibili da rispettare, che rischia di pregiudicare ogni possibilità di accordo, riproponendo l’eventualità di un divorzio disordinato. Quello scenario che finora, da entrambe le sponde della Manica, si è cercato di scongiurare.
L’eredità della Brexit
Uscire dall’Unione Europea non basterà a Londra per risolvere i problemi più immediati
L'eredità della Brexit
RSI 31.01.2020, 09:32