L'allentamento del lockdown in vari Paesi europei non deve essere occasione per "festeggiare la fine dell'emergenza". È l'avvertimento lanciato da Hans Kluge, direttore della regione Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che lascia intendere preoccupazione per una seconda ondata di COVID-19.
In un'intervista rilasciata al britannico Daily Telegraph, il medico belga ha indicato Giappone, Singapore e i Paesi scandinavi come esempi da seguire, poiché si stanno assicurando che il sistema sanitario possa gestire un ritorno del virus. "Questa pandemia non è finita," ha dichiarato, "storicamente regioni che inizialmente non sono state toccate possono essere colpite da una seconda ondata".
Per Kluge il messaggio chiave è che pur se le misure restrittive vengono allentate in 32 dei 43 Paesi europei che le avevano introdotte, non va abbassata la guardia.