L'Ucraina ancora sotto le bombe

Giovedì l'esercito russo ha effettuato massicci attacchi in tutta l'Ucraina, soprattutto nelle regioni di Kharkiv e Odessa, stando a quanto hanno dichiarato le autorità locali. Esplosioni sono state udite anche nella capitale Kiev e in vari altri Oblast. Da ottobre, dopo diverse, cocenti battute d'arresto militari sul terreno, Mosca è tornata a bombardare con missili e droni case e strutture energetiche dell'Ucraina, uccidendo cinque persone a Leopoli (a mezz'ora dalla frontiera polacca) e lasciando milioni di persone al buio e al freddo.

"È stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie", ha scritto sui social il presidente Volodymyr Zelensky.

Questa è stata la prima volta che i russi hanno bombardato l'Ucraina con tipi di missili anche assai diversi, ha detto Yuri Ihnat, portavoce del comando dell'aeronautica ucraina. Vale la pena notare che le forze armate ucraine non hanno ancora i mezzi per distruggere i missili Kh-22, Kh-47 Kinzhal e S-300.

Prima dell'alba di giovedì a Kharkiv, nell'est del Paese, "il nemico ha effettuato circa 15 attacchi sulla città e sulla regione. Gli occupanti stanno ancora una volta prendendo di mira strutture chiave", ha dichiarato il governatore della regione Oleg Synegubov sui social network. "Secondo le prime informazioni è stato colpito un edificio residenziale nella regione di Kharkiv", ha aggiunto, senza fornire altri dettagli sulle possibili vittime e sull'entità dei danni.

Dal canto suo, il governatore dell'Oblast di Odessa (a sud), Maksym Marchenko, ha riferito che "i missili hanno colpito l'infrastruttura energetica regionale e danneggiato edifici residenziali". Ha parlato di un "massiccio attacco missilistico". Il bombardamento su larga scala non ha provocato vittime, secondo il governatore, ma sono state introdotte "restrizioni alla fornitura di elettricità". Secondo un portavoce dei soccorritori locali, due persone sono rimaste ferite.

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha riferito di deflagrazioni nel sud della città. Le autorità hanno dichiarato che la difesa aerea è stata dispiegata lì, come in altre parti del Paese. "Esplosioni nel quartiere Holosiivskyi della capitale. Tutti i servizi si stanno recando sul posto", ha dichiarato Klitschko sui social media, riferendosi a un quartiere meridionale della città. Due persone sarebbero rimaste ferite dai frammenti di un missile.

La Russia ha bombardato Kiev con droni e "quasi tutti i tipi" di missili da crociera durante l'attacco di massa su tutta l'Ucraina, ha dichiarato Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare dell'Oblast di Kiev. Popko ha anche dichiarato che la difesa aerea della città ha abbattuto i missili da crociera e i droni, ma che un ordigno ipersonico russo aria-terra Kinzhal a capacità nucleare e caricato con esplosivo convenzionale ha colpito un sito infrastrutturale critico.

A ovest, il governatore della regione di Khmelnytskyi, Serhiy Gamaliy, ha esortato i residenti a "rimanere nei rifugi" perché "il nemico sta colpendo le infrastrutture essenziali del Paese". La polizia ha segnalato esplosioni a Mykolaïv (a sud) e anche nelle regioni di Leopoli (dove sono appunto stati uccisi cinque civili), Vinnytsia (centro), Kryvyi Rih e Dnipro (più a est).

Tre persone sono morte a Kherson, dove i missili hanno centrato una fermata d'autobus e un negozio in un'area dove non ci sono obiettivi militari. Nell'Oblast di Zaporizhia la centrale nucleare di Enerhodar (la più grande d'Europa) intanto funziona grazie ai generatori a gasolio ed è stata posta parzialmente in stand-by dopo l'ennesimo bombardamento dei russi.

Complessivamente Mosca ha scagliato su obiettivi civili ucraini oltre ottanta missili e una decina di droni iraniani Shahed. Di tali ordigni, la contraerea del Paese invaso dai russi oltre un anno fa ha abbattuto 34 missili da crociera e quattro droni, mentre altri otto missili russi si sono schiantati lontano dai loro obiettivi.

Questi attacchi su larga scala arrivano un giorno dopo che il capo dell'organizzazione paramilitare russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato la presa della parte orientale di Bakhmut, una piccola città dell'Ucraina orientale che è stata al centro dei combattimenti per mesi, nonostante il suo contestato valore strategico.

Sempre mercoledì, i 27 ministri della Difesa dell'UE si sono incontrati a Stoccolma con il loro omologo ucraino Oleksiï Reznikov al fine di negoziare un piano di fornitura di obici e altre munizioni a Kiev, che potrebbe essere aumentato a due miliardi di euro.