La Florida si prepara per Irma

Il governatore della Florida, Rick Scott, in serata ha lanciato con un appello perentorio, "dovete andarvene, adesso! Mettete le vostre famiglie in salvo!", l'allerta che le autorità ripetono da ore in attesa dell'uragano Irma, minaccioso come non mai. Nelle ultime ore la categoria è scesa da cinque a quattro, ma il suo potenziale di devastazione supera anche l'incubo di Andrew, il ciclone che colpì la Florida nel 1992 uccidendo 60 persone.

Le immagini di quella distruzione sono ancora vive nella memoria dello Stato solitamente baciato dal sole che rivive la paura, mentre Irma ha già seminato morte e distruzione tra le Virgin Islands britanniche e americane, St. Martin e St. Barts, le isole di Anguilla e Barbuda. Il suo bilancio di vittime è intanto salito a 20 morti accertati. Gli sforzi in queste ore sono concentrati sulla prevenzione poiché l'evento si preannuncia catastrofico, come ha ripetuto il governatore Scott.

Per la Florida è un test epocale e utile per verificare se le misure adottate dopo il passaggio di qualsiasi uragano sapranno reggere l'urto della violenza di questo mostro climatico. Miami - in particolare - è la città che più deve temere la furia di Irma, stando alle previsioni dei meteorologi. Nella metropoli al momento sono in corso operazioni di evacuazione massicce, come in tutto il sud della Florida. E’ un vero e proprio esodo, nella consapevolezza che pure dopo il passaggio dell'uragano l'intera zona potrà rimanere isolata e con difficoltà di accesso per giorni.

ATS/AFP/Reuters/EnCa