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La Grecia brucia ancora

Particolarmente colpite le zone nordoccidentali. Migliora invece leggermente la situazione a Tenerife

  • 22 agosto 2023, 08:43
  • 3 settembre 2023, 18:23
Migliora leggermente la situazione a Tenerife

Migliora leggermente la situazione a Tenerife

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La Grecia, anche oggi, martedì, sta combattendo una nuova ondata di vasti incendi, la seconda, dopo quella di luglio, che ha già provocato due vittime e costretto molti residenti ad abbandonare le loro abitazioni. Fiamme incontrollate stanno imperversando nel nord-est del Paese, sulle isole di Eubea (vicino ad Atene) e Kythnos, così come nella regione centrale della Beozia, a nord di Atene, con un pericoloso mix di forti venti e temperature fino a 41°C.

"Ci sono nove fronti attivi", ha dichiarato all'AFP una portavoce dei vigili del fuoco. "È una situazione simile a quella di luglio", ha aggiunto, riferendosi a una precedente ondata di incendi che ha causato cinque vittime. Lunedì sera è stato dato l'ordine di evacuazione all'ospedale di Alexandroupolis, una città portuale della Grecia nord-orientale situata in un'area in cui gli incendi stanno imperversando per il quarto giorno consecutivo. La guardia costiera ha dichiarato di aver evacuato 65 pazienti su un traghetto in attesa nel porto. Nell'Eubea centrale, lunedì sera è stata ordinata l'evacuazione della zona industriale di Nea Artaki, dove l'incendio ha danneggiato allevamenti di animali.

Vasti incendi in Grecia

Le fiamme stanno minacciando anche il parco nazionale di Dadia, nel nord del Paese, dove lunedì sera è stato rinvenuto un cadavere, presumibilmente di un migrante privo di documenti. Un anziano pastore è stato trovato morto lunedì in Beozia. Il parco di Dadia, vicino ad Alexandopoulis, è una delle aree protette più importanti d'Europa, ospita uccelli rari e l'unico sito di riproduzione dell'avvoltoio nero nei Balcani.

Migliora la situazione a Tenerife

Le autorità spagnole sono fiduciose che l'enorme incendio che ha devastato migliaia di ettari sull'isola di Tenerife, nelle Canarie, si stabilizzerà "nei prossimi giorni". "Speriamo che la meteorologia ci aiuti in modo da poter considerare definitivamente stabilizzato l'incendio nelle prossime ore", ha dichiarato Pedro Sánchez durante la sua visita all'isola. Le prossime ore saranno "molto importanti", ha aggiunto.

Ha inoltre annunciato che sarà dichiarato lo stato di calamità naturale per aiutare la popolazione e ha assicurato che il Governo "si impegnerà [...] nell'opera di ricostruzione" dell'isola, senza tuttavia specificare l'entità del finanziamento.

"In breve tempo potremo probabilmente dire, con una certa cautela, che l'incendio si è stabilizzato", ha dichiarato un funzionario dei servizi di emergenza delle Canarie. Sempre ieri alcuni degli oltre 12'000 sfollati hanno potuto iniziare a rientrare nelle loro case. Un totale di 14'878 ettari è andato in fumo nella regione molto montuosa di Tenerife, la più grande delle sette isole che compongono l'arcipelago delle Canarie al largo della costa nord-occidentale dell'Africa.

18 vittime negli incendi in Grecia

Telegiornale 22.08.2023, 20:00

Notiziario 15.00 del 25.08.2023

Notiziario 25.08.2023, 15:12

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