La Russia è pronta ad adottare misure di sicurezza speciali, nel caso in cui Stati Uniti o NATO dovessero rafforzare ulteriormente la propria presenza nei paesi limitrofi. Parola di Dmitri Peskov, il portavoce del presidente Vladimir Putin, chiaramente infastidito oggi a Mosca dalla possibilità che Stati Uniti o Patto Atlantico possano spostare proprie truppe in Ucraina.
Le nuove tensioni registrate nel Donbass, nell’est del paese, preoccupano tanto a ovest quanto ad est. L’Alleanza atlantica ha parlato nei giorni scorsi di spostamenti di truppe russe verso il confine con l’Ucraina, verso la zona ribelle sostenuta da Mosca.
Nelle due regioni occupate dai separatisti filo-russi si registrano nuovi scontri, che dall’inizio dell’anno sono costati la vita a una ventina di soldati ucraini. Dall’altra parte del fronte non giungono praticamente mai indicazioni sul numero di vittime causate dagli scontri.
Entrambe le parti parlano di provocazioni lanciate dal campo avverso.