A Mariupol le truppe russe continuano a bloccare le unità di difesa ucraina nell'acciaieria Azovstal, continuando a lanciare attacchi dai cieli e con l'artiglieria. Lo rileva lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev domenica nell'ultimo aggiornamento sulle operazioni militari. I russi hanno lanciato bombe incendiarie (che sviluppano temperature fino a 2'500 °C) o al fosforo contro l'acciaieria, stando a quanto denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko.
Sempre nel sud del Paese le truppe russe si stanno raggruppando per riprendere l'offensiva su Barvinkove (nell'Oblast di Kharkiv) e Sloviansk (nei pressi di Donetsk) e portano avanti l'offensiva nelle direzioni di Lyman, Severodonetsk, Avdiivka, Kurakhove: tutte località dell'area di Donetsk.
E la guerra non è solo relegata nella parte orientale dell’Ucraina, visto che domenica missili russi hanno colpito all'alba un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli. Lo riferisce l'amministrazione militare regionale della storica città patrimonio UNESCO a mezz’ora d’auto dal confine con la Polonia: "Domenica mattina alle 4.30 circa una parte dell'infrastruttura militare di Leopoli è stata colpita da un attacco missilistico". Altri due missili da crociera lanciati dai russi sull'area metropolitana della città sono stati intercettati.
D'altronde, nella notte dopo due mesi di calma, sono scattate le sirene antiaeree a Kalush, località anche nell'ovest dell'Ucraina da cui provengono i musicisti della Kalush Orchestra che hanno vinto l'Eurovision Song Contest sabato sera a Torino.
I russi intanto accusano Kiev di aver bombardato una località nel loro territorio, segnalando infatti che "il villaggio di Sereda è stato bombardato da un'area dell'Ucraina. Un civile è rimasto ferito, riportando ferite da schegge"; lo ha affermato il governatore della regione.
Blinken all'incontro NATO in Germania
E se dal profilo della diplomazia resta appunto in stallo la situazione dei militari asserragliati nello stabilimento siderurgico, dall’altro va detto che domenica mattina si è recato a Berlino il segretario di Stato statunitense Antony Blinken, che presenzierà al meeting dei ministri degli Esteri dei Paesi dell’Alleanza atlantica in programma in Germania.
"Sono arrivato a Berlino dove incontrerò informalmente i ministri degli Esteri delle nazioni della NATO per discutere della nostra alleanza e di un'azione sostenuta per affrontare l'aggressione non provocata della Russia contro l'Ucraina", ha scritto su Twitter.
L’incontro di Berlino tra i capi delle diplomazie dell’Alleanza atlantica sta intanto evidenziando “un clima costruttivo”. Lo ha dichiarato uno dei vicesegretari della NATO, il romeno Mircea Geoana, commentando i colloqui con Finlandia e Svezia. "L'Ucraina può vincere", ha affermato Geoana, prima di rimarcare “l'immenso supporto per l'Ucraina visto sabato all'Eurovision", ha aggiunto. "Il messaggio che vogliamo dare a Vladimir Putin è che questa è la guerra più cinica e brutale dai tempi del secondo conflitto mondiale", ha sottolineato.
Finalndia e NATO, vertice a Berlino
Telegiornale 14.05.2022, 22:00