Le ragazze che vivono in Stati colpiti da conflitti hanno oltre il 20% di probabilità in più di sposarsi ancora bambine rispetto a quelle residenti fuori dalle zone di conflitto. È quanto emerge da una nuova analisi di Save the Children.
Otto dei dieci Paesi con i tassi più alti di matrimonio precoce, infatti, stanno vivendo crisi umanitarie. Sono quasi 90 milioni - ovvero 1 su 5 a livello globale - le bambine e le adolescenti di età compresa tra i 10 e i 17 anni che vivono in zone di conflitto con impatti devastanti sul loro benessere fisico e mentale e sulle loro opportunità future.
Se le bambine che vivono nell'Asia orientale e nel Pacifico, in America Latina e nei Caraibi e nell'Asia meridionale sono le più esposte al rischio di matrimonio precoce legato ai conflitti, l'Africa occidentale e centrale - una regione colpita da guerre ed emergenze climatiche che causano povertà e scarsità di cibo - ne registra i tassi più alti al mondo.
La Nigeria è il Paese che, attualmente, ha il numero più alto di matrimoni precoci al mondo, nonostante la legge lo vieti.
Nigeria, ritornate a casa le ragazze rapite
Telegiornale 21.03.2018, 21:00