Donald Trump è pronto per una stretta sui visti usati dalla Silicon Valley per ingaggiare top talent provenienti da tutto il mondo: ingegneri, esperti informatici, programmatori, scienziati.
Ad essere preso di mira è il programma H-1B, a cui ricorrono soprattutto i big del web e della tecnologia, da Facebook a Google passando per Apple. Ma non solo: anche giganti come Walt Disney o la Edison, a caccia di figure professionali super-esperte e specializzate.
Per il presidente americano si tratta di una prassi che troppo spesso si trasforma in abuso, con le aziende spinte ad assumere talenti dall'India, dal Brasile, dalla Cina e anche dall'Europa e che preferiscono investire su lavoratori altamente qualificati ma più a basso costo piuttosto che assumere lavoratori americani.
Del resto lo slogan "Buy American, Hire American" è stato centrale per tutta la campagna elettorale di Trump, che ora pensa pure ad una profonda revisione del sistema, che potrebbe portare anche a uno stop della lotteria che ogni anno si svolge per assegnare circa 65'000 permessi di lavoro.
ats/joe.p.
Dal TG12.30: