George Zimmerman, la Guardia di quartiere che nel 2012 in Florida aveva ucciso il 17enne di colore Trayvon Martin, vicenda che aveva infuocato il dibattito e le tensioni razziali negli Stati Uniti, ha messo brevemente in vendita in un’asta online la pistola utilizzata il giorno del dramma al prezzo di partenza di 5'000 dollari.
L'arma presentata durante il processo a Zimmerman nel 2013
Protesta per Trayvon Martin, Florida, 2012
Nell’annuncio, scomparso dopo poche ore dalla pubblicazione sul sito
GunBrocker, Zimmerman descriveva l’arma come quella "utilizzata per difendermi la vita e mettere fina alla brutale aggressione di Trayvon Martin". "È un’occasione di acquistare un pezzo di storia degli Stati Uniti", aggiungeva.
La guardia 32enne è stata assolta dal reato di omicidio nel 2013. Da allora a più riprese è entrato in conflitto con la giustizia in relazione a fatti violenti ma non è stato più perseguito data l’assenza di denunce nei suoi confronti.
Un avvocato della famiglia di Martin, interpellato dal Washington Post, ha definito la vendita come un insulto ai parenti del giovane. "Pensate a ciò che significa. Quella pistola ha tolto la vita a un ragazzino e ora lui vuole farci dei soldi", ha dichiarato.
afp/ZZ