A Venezia si piange due volte. Le prime lacrime sono versate sulla sfera privata, invasa dall'acqua che ha allagato molte abitazioni, le seconde sui gioielli artistici che contraddistinguono la città veneta. Non è naturalmente la prima volta che l'arte viene messa in pericolo dall'acqua alta: solo dodici mesi fa era stato allagato per 16 ore il nartece della Basilica di San Marco, facendo scattare l'allarme per la salute dei marmi.
A Venezia si contano i danni
Telegiornale 14.11.2019, 13:30
Quanto accaduto nell'autunno scorso non è niente in confronto ai danni che si stanno iniziando a contare in queste ore. Le immagini di San Marco invasa dall'acqua hanno fatto il giro del mondo, ma i problemi sono anche altrove, con l'emergenza che tocca l'intero patrimonio artistico, museale e archivistico della Laguna. A poche centinaia di metri dalla Basilica, il piano terra di Palazzo Ducale, chiuso almeno fino a venerdì, è allagato.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Teatro della Fenice, che dover aver conosciuto in passato il calore delle fiamme, ha dovuto inginocchiarsi alla forza dell'acqua. Fortunatamente, si registrano problemi solo in ambienti di servizio, ma intanto i programmi giornalieri hanno subito cambiamenti.
Venezia, la testimonianza
Telegiornale 13.11.2019, 13:30
La situazione più critica, fanno sapere dalla Fondazione Musei Civici, si è verificata a Ca' Pesaro, sede della Galleria Internazionale d'Arte Moderna, dove un cortocircuito ha provocato un principio d'incendio. I vigili del fuoco sono intervenuti per tempo, domando le fiamme. Chiusi anche Ca' Rezzonico, con il Museo del Settecento Veneziano, il Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, la Casa di Carlo Goldoni, Palazzo Fortuny, il Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, Palazzo Grassi e Punta alla Dogana.
A Venezia si contano i danni
Telegiornale 14.11.2019, 21:00