Lazzarini: “Smantellando l’UNRWA si semina l’odio”

Lo smantellamento dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), richiesto da Israele, porterebbe al sacrificio di “un’intera generazione di bambini” e “getterebbe i semi” per futuri conflitti, ha messo in guardia il suo capo, Philippe Lazzarini, intervenendo lunedì all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

“Smantellare l’UNRWA è sconsiderato. Così facendo, sacrificheremo un’intera generazione di bambini, seminando i semi dell’odio, del risentimento e di futuri conflitti”, ha dichiarato Lazzarini, definendo “naïf” pensare che la scomparsa dell’Agenzia possa avvenire senza minacciare la pace e la sicurezza mondiali.

In un momento di forti tensioni tra Israele e le Nazioni Unite, il capo dell’Agenzia ha denunciato una “campagna deliberata e concertata per minare” le operazioni dell’UNRWA, con l’obiettivo finale di “porvi fine”.

“Parte di questa campagna comprende il martellamento dei donatori con informazioni errate volte ad alimentare la sfiducia e a infangare la reputazione dell’Agenzia”.

L’UNRWA è al centro di polemiche da quando, alla fine di gennaio, Israele ha accusato 12 suoi dipendenti di essere coinvolti nell’attacco del 7 ottobre compiuto dal gruppo islamista palestinese Hamas.