Il premier libanese Saad Hariri ha annunciato sabato a sorpresa le sue dimissioni durante un discorso ritrasmesso dalla rete satellitare al Arabiya. Il capo del Governo accusa il movimento Hezbollah e l'Iran suo alleato di voler mettere le mani sul paese e afferma di aver paura di finire assassinato come suo padre Rafik, ucciso da un'autobomba nel 2005. Il clima politico è quello di allora, sostiene.
Il dirigente sunnita era in carica da gennaio e aveva già occupato il posto dal 2009 al 2011, alla testa di un Esecutivo di unità nazionale. Il sistema di spartizione del potere in vigore in Libano prevede che il presidente, attualmente Michel Aoun, venga dalla comunità cristiana maronita, il primo ministro da quella sunnita e il numero uno del Parlamento da quella sciita.
pon/ATS