Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non è riuscito giovedì a definire un compromesso in merito a una bozza di risoluzione elaborata dalla Gran Bretagna che chiedeva l’immediato cessate il fuoco e l'impegno per la fine delle ostilità in Libia.
A sbarrare la strada al documento promosso da Londra vi è stato il secco no di Stati Uniti e Russia. Mosca, in particolare, non accetta il contenuto del testo che accusa le forze del generale Haftar di essere all’origine dell’escalation del conflitto nelle zone attorno a Tripoli.
Dal canto loro gli americani non hanno motivato il loro veto, espresso durante una riunione tenutasi giovedì sera a New York e nel corso della quale l’emissario dell’ONU per la Libia, Ghassam Salamé, ha fatto un bilancio allarmante della situazione nella nazione nordafricana.