Una "tregua" immediata sulle linee attuali in Ucraina è stata proposta dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko in un messaggio al Parlamento. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti ripresa dai media internazionali.
"Mi assumo il rischio - ha affermato Lukashenko - di proporre che le attività militari vengano sospese senza che le parti possano spostare equipaggiamenti militari e raggruppare le truppe". "La terza guerra mondiale con attacchi nucleari si profila all'orizzonte", ha poi detto Lukashenko. E ha aggiunto che c'è un solo modo per risolvere il problema in Ucraina: "Colloqui senza precondizioni" che "devono essere avviati subito".
Il presidente bielorusso ha definito "ridicolo" il decreto firmato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che vieta per legge di tenere negoziati di pace. Lukashenko ha anche dichiarato che una controffensiva delle forze ucraine potrebbe "cancellare ogni speranza di un processo negoziale e portare a un'escalation irreversibile del conflitto".
Mosca ha già escluso di fermare l'offensiva in Ucraina, perché è l'unico modo per raggiungere gli obiettivi fissati, secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
Guerra in Ucraina, la Bielorussia appoggia il piano di pace cinese
Telegiornale 01.03.2023, 20:00