Macedonia, “una giornata storica”

"Questa è una giornata storica per tutti i nostri cittadini. Oggi la NATO, la più grande Alleanza del mondo in fatto di sicurezza, ci ha accolto". A dirlo è il premier macedone Zoran Zaev e il riferimento è alla firma di oggi, martedì, a Bruxelles del protocollo di adesione della Macedonia alla NATO.

L’adesione è stata resa possibile dal raggiungimento di un'intesa con la Grecia sul nome del paese, che si chiamerà Repubblica della Macedonia del Nord.

"Siamo felici e dobbiamo esserlo poiché con ciò abbiamo dato una stabilità duratura al nostro paese, rafforzando la sicurezza e la pace. Il progresso e lo sviluppo saranno ora inarrestabili e i nostri figli e nipoti vivranno sicuramente meglio", ha aggiunto il premier a Skopje.

Il protocollo di adesione, siglato dagli ambasciatori dei 29 stati membri della NATO in presenza del segretario generale Jens Stoltenberg e del ministro degli esteri macedone Nikola Dimitrov, dovrà essere ora ratificato da tutti i paesi membri.

Il primo paese a farlo, e non è certo un caso, sarà molto probabilmente la Grecia nei prossimi giorni. La ratifica greca ha infatti un grande peso simbolico, considerato che per anni Atene ha bloccato l'integrazione euroatlantica di Skopje fino al raggiungimento lo scorso giugno dell'accordo di Prespa sul nuovo nome del paese ex jugoslavo.

Sette giorni dopo l’approvazione greca Skopje potrà utilizzare il nuovo nome, mentre la piena adesione al patto atlantico avverrà tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo.